Cos’è l’esercizio provvisorio?

Ne abbiamo parlato con Marcello Tarabusi nella prima puntata della seconda stagione di AGGIUDICATO

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Cos’è l’esercizio provvisorio e perché è strategico

L’esercizio provvisorio, previsto dal Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, è la prosecuzione temporanea dell’attività aziendale anche dopo l’apertura della liquidazione giudiziale, autorizzata dal tribunale. Non mira a salvare l’impresa a ogni costo, ma a preservarne il valore evitando una svendita disordinata. Secondo Marcello Tarabusi, dottore commercialista e figura di riferimento nelle procedure concorsuali, è uno strumento per valorizzare l’azienda come organismo funzionante, capace di attrarre investitori o acquirenti.

L’esercizio provvisorio consente di:

  • Preservare il know-how e il capitale umano;
  • Mantenere rapporti commerciali;
  • Facilitare la cessione unitaria dell’azienda a un valore più elevato.

Il nuovo ruolo del curatore

Il Codice della Crisi ridefinisce il curatore da semplice liquidatore a gestore temporaneo d’impresa. Deve proporre e gestire l’esercizio provvisorio, assumendo responsabilità strategiche: coordinare il personale, gestire risorse, valutare il mercato. Servono quindi competenze giuridiche, economiche e manageriali.

Quando conviene attivarlo

L’esercizio provvisorio va autorizzato dal tribunale, previa valutazione della sua sostenibilità economica e strategica. È vantaggioso quando:

  • Si possono mantenere contratti e attività produttive;
  • Si intravede la possibilità di cedere l’azienda “viva”;
  • Si riducono gli impatti occupazionali e sociali.

La presenza di un potenziale acquirente, il cosiddetto cavaliere bianco, può rafforzare la convenienza dell’esercizio provvisorio, traghettando l’impresa verso una cessione unitaria.

Rischi e responsabilità

Non mancano i rischi: 
aggravamento del passivo, gestione inefficace, carenza di risorse finanziarie. Il curatore deve pianificare con attenzione, stimare costi e flussi, e garantire trasparenza verso il giudice e i creditori.

Conclusione

L’esercizio provvisorio è un’opportunità preziosa per evitare la dispersione del valore aziendale. Non è una soluzione universale, ma se ben gestito può rappresentare una via sostenibile per la continuità o la valorizzazione industriale. Come afferma Tarabusi, “la crisi può diventare uno snodo per soluzioni intelligenti, se guidate da visione e competenza.”