Crisi da sovraindebitamento? La procedura da Cenerentola è la via d’uscita

Ne abbiamo parlato con Fabiola Tombolini, nella seconda puntata della seconda stagione di AGGIUDICATO

In onda ogni lunedì alle 21:30 su Value24, canale 490 della piattaforma Sky

La crisi da sovraindebitamento porta all’incapacità definitiva del debitore di adempiere regolarmente alle proprie obbligazioni.

Quali sono gli aspetti caratteristici di questa condizione che riguarda principalmente i soggetti che non possono accedere alle tradizionali procedure concorsuali?

Le procedure di sovraindebitamento non sono solo un segmento tecnico del diritto della crisi, ma una vera e propria leva di riscatto sociale.

Un istituto che permette di restituire dignità, opportunità e futuro a soggetti che, diversamente, resterebbero prigionieri a vita di una situazione debitoria senza via d’uscita.

Tre punti chiave:

La vendita è centrale

Non solo per soddisfare i creditori, ma per permettere al debitore di ricominciare. La qualità, la trasparenza e la correttezza nella gestione della vendita sono il cuore del successo della procedura.

Il debitore è parte attiva

Spesso protagonista, e questo ribalta completamente la logica delle esecuzioni forzate. Non è più solo un soggetto che subisce, ma diventa collaboratore della giustizia.

Le vendite possono essere flessibili e personalizzate

Anche con formule diverse dall’asta, come trattative dirette, manifestazioni d’interesse o offerte migliorative. L’importante è che siano trasparenti, competitive e sostenute da perizie attendibili.

Conclusione:

Affrontare una situazione di sovraindebitamento può sembrare impossibile, ma gli strumenti esistono e possono fare la differenza.
La “procedura da Cenerentola” non è solo una metafora: è un percorso reale, disciplinato dalla legge, che consente a chi si trova in difficoltà di voltare pagina. Rivolgersi a un professionista esperto è il primo passo per valutare la propria posizione e intraprendere un cammino verso la serenità economica e personale.